GIOVANNI LINDO FERRETTI

Scritto da il 28 Febbraio 2020

Quando:
29 Maggio 2020@20:30
2020-05-29T20:30:00+02:00
2020-05-29T20:45:00+02:00
Dove:
Locomotiv Club
via Sebastiano Serlio 25/2
Bologna
Costo:
20 euro + d.d.p / 25 euro in cassa| riservato ai soci del circolo con tessera aics 2019-2020
Contatto:
Locomotiv Club
3480833345

Giovanni Lindo Ferretti live at Locomotiv Club

NUOVA DATA!

Prosegue il viaggio di Giovanni Lindo Ferretti che da qualche anno è tornato a cuor contento sui palchi di club e festival musicali.
Il concerto di quest’anno ricalca i tour precedenti nella forma ma non nella sostanza. Ferretti torna a raccontarsi esclusivamente con le canzoni del suo repertorio solista e quelle dei CCCP Fedeli alla Linea e C.S.I. con una nuova scaletta che comprende anche qualche brano tratto da “Saga, il Canto dei Canti”, ultimo album pubblicato da Sony Music.
Sul palco con lui, come nei tour precedenti, due fedeli compagni di viaggio: Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi componenti degli Ustmamò, ad assicurare alle canzoni una nuova – e fedele allo stesso tempo – veste elettrica.
A cuor contento è anche un album, registrato durante il tour 2011, disponibile in cd, vinile e digitale.

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> Apertura porte ore 20:30
> Inizio live 21:30
> Ingresso 20€+d.d.p. / 25€ in cassa
> TicketOne: http://bit.ly/35WkpvW
> Boxerticket: https://www.boxerticket.it/giovanni-lindo-ferretti-in-a-cuor-contento-3/
> Tessera AICS 2019-20 obbligatoria (​8€)
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1984, tra Reggio Emilia e Bologna esce Ortodossia, 45 giri vinile rosso. CCCP-Fedeli alla linea traverserà l’Italia e le capitali della nuova Europa: Berlino, Amsterdam, Barcellona, nello splendore degli anni ’80, per sciogliersi dopo i concerti di Mosca e Leningrado con la presentazione di Epica Etica Etnica Pathos. Il muro è crollato.
1991, Appennino Reggiano: i dischi del Mulo etichetta discografica indipendente produce Ustmamò cui seguirà, tra gli altri, Disciplinatha, Estasia e “amata genitrice” raccolta di inediti di Giovanna Daffini a cura di Roberto Leydi.
1992, Prato Museo Pecci 18 settembre: Maciste contro tutti. Nascita di C.S.I. / Consorzio Suonatori Indipendenti che si intreccerà con C.P.I. / Consorzio Produttori Indipendenti. Un pezzo di musica italiana degli anni novanta.
1996, viaggio in Mongolia e conseguente T.R.E. Tabula Rasa Elettrificata con il “tour” che culminerà nei due concerti di Mostar, estate 1998.
1999, Berlino: “CO.DEX”. 2000, Firenze: “noi non ci saremo” si intende C.S.I.
2000-2004, Bologna. Ideazione e direzione artistica del festival “per Te”.
Estate 2001, sotto le stelle, a lume di candela, Montesole, qualcosa sempre uguale sempre diverso, come un atto d’amore, lo chiameremo poi “per grazia ricevuta”.
2001, domenica 30 settembre solo voce in AWESOME AFRICA, Kwa Zulu Natal.
2001-2005, ideazione e direzione artistica del festival “conFusion&” nel 2006 trasformato in “TraMonti”. Alto Appennino Reggiano.
Protagonista del cortometraggio francese “Intimisto” di Licia Eminenti. Protagonista del documentario “Echi di Pietra” di Sara Pozzoli.
2002-2003-2004, maestro di bottega in Bologna: progetto giovani per conto della Fondazione della Banca del Monte. Ideazione e realizzazione. PGR diventa un gruppo, tre dischi, tre tour.
2004, con Ambrogio Sparagna nella Notte della Taranta e “Attaranta/tradizione/tradimento”, “Litania”uscito come CD, “Falciati e martellati/Requiem per una civiltà”, “TraMare TraMonti”. L’incontro con Giorgio Barberio Corsetti mette in scena lo spettacolo “Iniziali: BCGLF”.
2003-2004, con Teresa De Sio “Craj: storia di cantatori, cavalieri e pizzicate”.
2004-2005, Reggio Emilia, ideazione e direzione artistica del festival “rorate coeli”.
Incontri fulminanti col jazz italiano: Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Ludovico Einaudi e lo spettacolo “Uomini in frac omaggio a Domenico Modugno”.
2006, novembre, esce per Mondadori il libro “Reduce”.
2006-2007, da un laboratorio, tenuto all’Università di Lecce, nasce “Pascolare parole, allevare pensieri” a seguire “Reduce”. Due voci maschili, due strumenti: organetto e violino.
2009, novembre, esce per Mondadori il libro “Bella Gente d’Appennino” diventerà uno spettacolo per voce e violino. Un centinaio di date in chiese, castelli, chiostri, radure.
2010, la Corte Transumante di Nasseta, libera compagnia di uomini, cavalli e montagne
2011, febbraio, dopo anni di assenza di nuovo sui palchi della musica “a cuor contento”
2012, pubblicazione per NoMusic del cd dal vivo “GLF in concerto, a cuor contento”
2012, giugno, presentazione del Teatro Equestre, chiostri di San Pietro in Reggio Emilia.
2013, aprile, pubblicazione per Sony Music di “Saga, Il Canto dei Canti”, colonna sonora dell’omonima Opera Equestre
Esce: Fedele alla linea un film di Germano Maccioni
2014, Sarzana, presentazione di Oracolo, diventerà Partitura per voce, cavalli, incudine con mantice e bordone a Sarteano, Pisa, Firenze. Prende forma il teatro barbarico.
2014, nascita della Fondazione Giovanni Lindo Ferretti SAGA il canto dei monti.
In collaborazione con Roberto Pietrosanti non avere timore, una Annunciazione per i nostri giorni. Presentata a Roma galleria Nuova Pesa, Torino castello di Rivara, Bologna ArteFiera.
Una imprevista e sorprendente collaborazione con il giornale AVVENIRE, prima una rubrica settimanale nell’inserto culturale, poi una rubrica quotidiana trimestrale, diventano un libro pubblicato da Mondadori “barbarico” 2014.
Novembre 2015 SAGA il film documentario di Paolo Boriani girato ai Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia nel 2013 vince il premio ART Category – EQUUS Film Festival di New York.
la Fondazione, la più scalcagnata che ci sia – sopravvivere è già un gesto eroico – presenta il teatro barbarico al Ravenna Festival nel 2015, a Mantova – Palazzo Te, settembre 2016.
E siamo all’oggi: per saperne di più e meglio consultare www.fondazioneferretti.it
Continuano i concerti “a cuor contento”. Ottavo anno.

(Giovanni Lindo Ferretti, montano, italico, cattolico romano. Cantore, scrivano)


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