EXPRESS FESTIVAL

Express Festival è nato nel 2007 in contemporanea con l’apertura del LOCOMOTIV CLUB Bologna. L’obiettivo del festival è sempre stato quello di selezionare una serie concerti dall’alto profilo qualitativo e dal respiro internazionale in una rassegna annuale.

Express ha in precedenza ospitato (in varie locations a Bologna): Savages, Bombino, Sunn O ))) , Jamie Lidell, FourTet, Caribou, Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra, These New Puritans, Wild Beasts, James Blake, Bombino, Omar Souleyman, Mulatu Astatke, Tortoise, Psychic Tv, Tycho, Coldcut, Lamb, !!! (Chk Chk Chk), Mudhoney, 2manydjs, Arto Lindsay, Lali Puna e Liars, Fatoumata Diawara, Grandmaster Flash, Fontaines D.C.

EDIZIONE 2025

31 Maggio 2025 – The Jesus Lizard @Link Bologna

Dopo 26 anni di silenzio, i leggendari the Jesus Lizard fanno il loro trionfale ritorno con “Rack”, il loro primo disco dal 1998. Con 11 tracce di puro rock graffiante, prodotto da Paul Allen e pubblicato il 13 settembre via Ipecac Recordings, the Jesus Lizard tornano più forti e feroci che mai.

04 Giugno 2025 – Alan Sparhawk (of Low)


Alan Sparhawk è sempre stato un musicista prolifico e poliedrico, un’anima inquieta sempre pronta a esplorare nuovi territori sonori ed emotivi. Anche se il suo nome è indissolubilmente legato ai trent’anni passati come frontman della leggendaria band Low, basta dare uno sguardo ai tanti progetti paralleli che ha portato avanti nello stesso periodo per vedere quanto ami sperimentare: dal punk al funk, dalla produzione musicale all’improvvisazione. Anche i Low non si sono mai accontentati di un solo stile o di un unico approccio. La band era una vera collaborazione, un dialogo continuo, una storia d’amore tra Sparhawk e sua moglie Mimi Parker, co-fondatrice, batterista, voce e anima insostituibile del gruppo. Seguire il percorso dei Low, dai primi lavori intimi e sommessi, attraverso le melodie potenti del loro periodo centrale, fino al caos creativo e lussureggiante degli ultimi album, è come assistere a un costante processo di trasformazione di cuori, menti e spiriti. Nel 2022 Mimi Parker è scomparsa dopo una lunga battaglia contro il cancro, e non c’è dubbio che WHITE ROSES, MY GOD sia un disco nato dal dolore. Lo si sente già dal titolo, ma soprattutto in brani come “Heaven”, dove Sparhawk descrive l’aldilà come “un luogo solitario, se sei solo.” Questo senso di perdita emerge anche dalla scelta di Sparhawk di realizzare tutto da solo: ogni nota, ogni parola, ogni ritmo programmato. Ma ridurre l’album solo al lutto sarebbe limitante, persino ingiusto. Questo disco intenso, brillante, provocatorio e travolgente va oltre: è una straordinaria opera di sperimentazione, con testi profondi e ritmi trascinanti che non smettono di stupire.

08 Giugno 2025 – The Hard Quartet

The Hard Quartet, il supergruppo indie rock formato da Stephen Malkmus (Pavement), Matt Sweeney (Superwolf, Zwan), Emmett Kelly (Cairo Gang, Ty Segall) e Jim White (Dirty Three), arriva in Italia per un’unica data con il loro omonimo debut album. Pubblicato il 4 ottobre 2024, il disco è stato preceduto da tre singoli: “Earth Hater”, “Rio’s Song” e “Our Hometown Boy”.The Hard Quartet sono una band. Ma cos’è una band? Una band, forse, può essere considerata un corpo, un organismo in cui entità fisicamente distinte formano una chimera che urla con una sola voce. In questa particolare band, quattro musicisti si fondono altruisticamente diventando musica ed emettendo un rock ‘n’ roll familiare ma nuovo, caldo ma gelido, melodico ma sfuggente come la Sfinge, con i suoi seducenti e sottili enigmi… In sostanza, i The Hard Quartet hanno livellato, coltivato e reso rigogliosa una nuova steppa nell’ecosistema della musica chitarra-basso-batteria-voce.The Hard Quartet sono:
– Emmett Kelly, cantautore, chitarrista e cantante, noto per il suo lavoro con The Cairo Gang e The Double, oltre che per le collaborazioni con artisti come Bonnie “Prince” Billy, Ty Segall, Rob Mazurek e molti altri.
– Stephen Malkmus, cantautore, chitarrista e cantante, noto per il suo lavoro con Pavement, The Jicks, Silver Jews, Straw Dogs e come solista.
– Matt Sweeney, cantautore, chitarrista e cantante, noto per il suo lavoro con Chavez, Superwolf, Superwolves e per collaborazioni con artisti come Guided by Voices, Cat Power, Johnny Cash e Neil Diamond.
– Jim White, batterista e cantautore, noto per il suo lavoro con Dirty Three, Xylouris White e per collaborazioni con Guy Picciotto, Cat Power, Bill Callahan e Venom P Stinger.Quattro titani, praticamente. E ora, eccoli qui, oggi, a formare una band che hanno deciso di chiamare The Hard Quartet, un amalgama delle loro voci assolutamente uniche e fuori dagli schemi.


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